Caldo, tira il vento non si sa, cachasa e grappa e volontà,in questo lago artificiale che danneggia l’anima, vestita a festa anche il dottore l’accento un po’ meridionale, sforna ricette e droghe usate per passare all’aldilà, di là dal fondo del secchiello del ragazzino col coltello che intaglia i salici piangenti mentre si gioca a briscola
Si alza il sole all’orizzonte qui sul lungo mare di Bahia.
Ed il pastore impreca sul suo gregge c’è che si fotte della legge, c’è chi si taglia e chi si uccide chi si ubriaca di bontà. Comizi organizzati e duty free, chi entra in acqua e fa pipì chi si distrugge dalle canne chi non vorrebbe essere qui, l’eroe di guerra è ritornato, o mamma mia quant’è cambiato, ha il viso pallido e sciupato e un conto in banca da pascià
C’è chi piange e chi ha la tosse qui sul lungo mare di bahia.
Si alza il sole all’orizzonte qui sul lungo mare di Bahia.
Ed il pastore impreca sul suo gregge c’è che si fotte della legge, c’è chi si taglia e chi si uccide chi si ubriaca di bontà. Comizi organizzati e duty free, chi entra in acqua e fa pipì chi si distrugge dalle canne chi non vorrebbe essere qui, l’eroe di guerra è ritornato, o mamma mia quant’è cambiato, ha il viso pallido e sciupato e un conto in banca da pascià
C’è chi piange e chi ha la tosse qui sul lungo mare di bahia.
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