domenica 19 febbraio 2012

Steghelist!

in questi giorni ripensavo a quali potessero essere i dischi che mi hanno "formato" e i dischi che ci hanno influenzato maggiormente. Nonostante ancora non si capisca bene quale sia la direzione che stiamo prendendo, voglio fare i bomber, facendo una scaletta dei dischi che ci hanno influenzato, con tanto di immagini di copertine, anche se non ho ancora ben capito come cazzo si fa:
Grazie ai potenti mezzi di cui dispongo, sono entrato in possesso di Cryptograms dei Deerhunter solo nell'ottobre 2010 e fino a febbraio 2011 non l'ho mai ascoltato: infatti l'ascolto non è certo dei più semplici e il disco non è certo il più coinvolgente ed immediato dei 4 atlantini; la seconda parte del disco, più shoegaze che "ambient-punk": mi ricorda qualcosa della musica brasiliana, in "Hazel St."
tralasciando la bellissima immagine di copertina, alle nostre inesperte orecchie questo vilipeso disco degli immortali Diaframma, giunge come una folgorante illuminazione, un calcio nei coglioni o come un bocio tonante nel cuore della notte. nonstante sia stato giudicato come uno dei più brutti e sicuramente più controversi, pare invece, un capolavoro indie rock ante-litteram, un rock'n'roll lo-fi all'italiana, accompagnato dai testi di grandissimo livello; si ascolti la title track o la barzellonissima "blu petrolio", la nostalgica "caldo" o "l'altra parte di me" che rimane senza aggettivo ma mi garba un monte.
post punk nostalgico e ombroso, di altissimo livello, con synth, melodie facili e carine, risentono un po' dell'immagine indie rock, secondo me. si meriterebbero di più.
si voleva essere così.
"nello scarpellini- diceva UFO degli Zen nel documentario che gira su youtube- è un disco maschio": nello scarpellini è un disco maschio, punk e molto disimpegnato nel senso positivo del termine. tipo, punk.
Il primo disco che ho ascoltato di John Dwyer und soci: un piccolo disco garage/psycho/punk/ lo-fi divertente e molto coinvolgente e dall'ascolto facile. ricorda i cramps e se mi potessi reincarnare dopo la morte vorrei essere la copertina di questo disco. poi credo che posterò altri dischi con immagini delle copertine che son sempre ganze.

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