Stegheneghers
giovedì 29 marzo 2012
domenica 18 marzo 2012
domenica 11 marzo 2012
lunedì 5 marzo 2012
Steghelist! (4)
.... (due sabati fa abbiamo rivisto Fiumani al Karemaski di Arezzo e abbiamo stretto amicizia con i Venus in Furs, pregievole gruppo spalla di rabbiosa fattura. Non c'era un cazzo di gente) questa settiamana passata è stata segnata da delle prove veloci e scazzate, sintomo evidente che abbiamo bisogno di scrivere qualcosa di nuovo. Abbiamo bisogno di registrare qualcosa, sennò questo blog diventa ridicolo. più recenti le uscite inserite nella quarta parte, più facilone e più shoegaze o ambient.
in realtà questo disco non svela nessun nume musicale, nessuna genialità intrinseca, poteva uscire 30 anni fa a San Francisco e invece esce nel 2011 in Inghilterra. che inventano i Male Bonding? nulla, ma che siamo forse, tutti Pierpaolo Capovilla? è un bel disco di punk-rock (ma per essere più ganzi si scrive che è noise-pop) mitigato da un atteggiamento da star indie rock, con tanto di magliette a righe, cappellazzi e occhialoni. Però, però però però.
questo disco rappresenta per me una sorta di viaggio nostalgico nella mia infanzia. mi ricorda stranamente l'estate in qualche pineta del casentino (ho difficoltà ad ammettere di aver mai vissuto un'esperienza del genere). Il genere è uno shoegaze rombante, in pieno stile revival, Chorus e riverberi a tutto phoco, phaser, flanger e "tapùm" degni dei più splendidi Jesus And Mary Chain. Voci angeliche ed androgine in sottofondo, Jack Tatum ci infila dentro anche l'indietronica (ma di molto poca) per essere giusto considerato il modello indiepop del 2010. A parte gli aspetti più piacioni del nostro, un lavoro davvero bello, onirico e nostalgico.
João Gilberto Prado Pereira de Oliveira è l'inventore della bossa nova e probabilmente, inventore di quasiasi motivo brasiliano vi venga in mente, (tranne "aquarela do brasil"). "Chega De Saudade" è il debutto del chitarrista e cantante, risale al 1959. Probabilmente, l'inventore (insieme a Simon And Garfunkel) dei King Of Convenience. ma è bellissimo, bellissimo lui, il fatto che bossa nova voglia dire new wave; è bellissimo il fatto che quest'album sembri tutto uguale e che non c'è differenza tra "chega de saudade" e "rosa morena", è bellissimo il Brasile e punto.
Universal Studios Florida sono un solare moniker di non so chi e nemmeno quante persone, centrato su ritmiche tribali e synth molto glo; incespicano in un ambient indefinito, un magma di suoni che viene vomitato per tutta la durata del disco, mentre le drum machine sballettano. L'impressione che danno è quella di una corsa nella giungla... con la copertina poi, ci riesce/riescono benissimo.
(abbiamo bisogno di testi)
venerdì 24 febbraio 2012
Steghelist! (3)
avevo promesso un proseguo punk e quindi non posso non citare Bradford Cox, al quale ogni mattina faccio una preghiera e alla sera, ci scrivo un pensierino, cosicché lo posso tenere nel mio cuore. Il Brad nazionale, si diceva, nel lontano 2009 ne fece una delle sue. pubblicò "Logos", disco (secondo me) bellissimo, con due apparizioni di eccellenza, quali Laetitia Sadier degli Stereolab e Noah Lennox degli Animal Collective. Ma, collaborazioni a parte, è l'immaginario coxiano che cattura la fantasia del fan, portandolo ancora una volta in una soffitta piena di vecchi giocattoli polverosi anni '80 e cicatrici post-operazione, fiale di idrocodone ormai scadute e finite da quel dì. oggi mi è capitato di riascoltare "logos" a scuola. è punk e basta.
altro diskone da antologia punk (e penso ne converrebbe anche Cox) è questo
oppure qualcosa come
poi ci sono quelli che sono dei bomber a prescindere; solo perchè sono amici di john dwyer.
o anche quelli meno carini e simpatici
ma anche quelli più teneri
e a noi ci garbano e anche di molto.
lunedì 20 febbraio 2012
Steghelist! (2)
avevo promesso ieri che avrei continuato a postare gli album che ci sono graditi (o che abbiamo gradito in passato ma che ora un si gradisce più, o magari quelli che prima non si gradivano e ora si gradisce, cose così)(penso che sarà una cosa ripresa in più puntate):
chi è che non lo conosce? tanto ha influenzato tutti e lo conoscete tutti, quindi perchè ne parlo?
totalmente bomber; se si potesse descrivere i wooden shjips con una frase,quella frase sarebbe:"butta la pasta mamma". Penso l'unico gruppo che devo a Rolling Stone...
se non avete mai sentito i Los Saicos, gruppo garage anni '60 proveniente dal Perù (nel Perù però perì), andate subito sulle Ande,consumate i tasti della tastiera per cercarli su internet (cosa facilissima per altro) e ascoltateli, immediatament. vi cresce il cazzo se lo fate.
stesso discorso che per i mai blodi valentain...
la prossima steghelist la fo più punk, giuro.
(oggi i gloframan ha tirato fuori altre due canzoni, ci mancano i testi, che prima o poi posterò anche qui.....)
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